Mostra di pittori, scultori e ceramisti pesaresi.

Pesaro – Sala Laurana della Prefettura
Inaugurazione: Sabato 18 dicembre – ore 17:00
Orari: dal 18 al 23 dicembre dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 20:00
24 Dicembre dalle 10:00 alle 13:00

Esporranno i Maestri

  • Alfredo Pavone

  • Daniele Cataudella

  • Elena Marra

  • Ennio Buonanno

  • Enrico Di Cecco

  • Fabio Falcioni

  • Giorgio Verzolini

  • Giuliano Garattoni

  • Mara Pianosi

  • Paola Ranocchi

  • Romolo Verzolini

  • Samuele Grandicelli

  • Sauro Tonucci

  • Tiziano Donzelli

  • Ugo Felici

  • Vito Legrottaglie

Cos’è Arte Solidale
  • Alceo Pucci, nato a Roncosambaccio di Fano, tra gli ulivi, nel marzo 1950. Prime guide artistiche la maestra di scuola elementare Libera Bartolini e il Maestro d’Arte Sergio Carboni. Ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte “Adolfo Apolloni” di Fano sotto la guida di Tullio Zicari, Arturo Bacchiocchi, Emilio Furlani e il Magistero d’Arte ai Carmini di Venezia sotto la guida di Alessandro Pornaro, Giancarlo Zaramella, Giorgio Pettener. Dal 1967 al 1979 è vissuto a Venezia dove ha svolto il lavoro artistico costituendo un gruppo di lavoro denominato “Arte Libera Umana” con Roberto Colussi, Salvatore Mengaldo e Ildebrando Zatterin: gruppo caldamente sostenuto dal poeta Diego Valeri. Dal settembre 1979 è ritornato a Fano e si dedica prevalentemente all’attività scultorea. Dal 2007 fa parte del gruppo dell’Accolta d’Arte contemporanea dei Quindici di Fano (PU) Dal 2008 fa parte del Centro Artistico Piranesi di Mogliano Veneto (TV) Dal 2016 fa parte dell’Associazione Culturale ProArt di Piagge (PU) Ha fatto parte dell’Associazione Culturale ex Allievi Istituto d’Arte di Venezia Ha fatto parte dell’Associazione “Val Cesano Arte” di Marotta (PU) Hanno scritto: Giovanni Viel, Diego Valeri, Guglielmo Gigli, Marina Dorigo, Giulio Gasparotti, Bruno Miani, Gianni Anglisani, Guido Perocco, Pina Castellino Randazzo, Giovanni M. Farroni, Alfeo Cercolani, Fabio Tombari, Renzo Canestrari, Giordano Perelli, Giancarlo Zaramella, Luisa Fontebuoni, Silvano Bracci, Riccardo Caltanella, Giovanni Pelosi, Mario Solinas, Donato Mori, Fiorangelo Pucci, Alessandro Brunelli.
  • Nato in provincia di Napoli il 27/5/1962, inizia la sua storia artistica fin da piccolo, seguendo le orme del padre, grande appassionato d’Arte e autodidatta. All’età di undici anni incontra un artista contemporaneo Partenopeo che gli insegna i rudimenti della pittura a olio coinvolgendolo nella ricerca della luce tramite la tecnica “plain air”, avendo a disposizione stupendi siti come la Costiera Amalfitana e Sorrentina, ricche di paesaggi e scene marine. Nel 1981 consegue la Maturità Artistica al Liceo Artistico Statale di Napoli, incominciando a partecipare a numerose manifestazioni artistiche; nel 2007 si trasferisce a Pesaro dove vive e lavora attualmente.
  • Nato in provincia di Napoli il 27/5/1962, inizia la sua storia artistica fin da piccolo, seguendo le orme del padre, grande appassionato d’Arte e autodidatta. All’età di undici anni incontra un artista contemporaneo Partenopeo che gli insegna i rudimenti della pittura a olio coinvolgendolo nella ricerca della luce tramite la tecnica “plain air”, avendo a disposizione stupendi siti come la Costiera Amalfitana e Sorrentina, ricche di paesaggi e scene marine. Nel 1981 consegue la Maturità Artistica al Liceo Artistico Statale di Napoli, incominciando a partecipare a numerose manifestazioni artistiche; nel 2007 si trasferisce a Pesaro dove vive e lavora attualmente.
  • Angelo Colotti nasce a Poggio San Vicino, provincia di Macerata il 17/01/1950, si diploma come progettista meccanico per attrezzature e macchine per la lavorazione del ferro e legno. Appassionato da sempre di arte si diletta nel dipingere, ma l’incontro col pittore V. Ridolfi segnerà per lui una svolta significativa nel modo di dipingere, infatti l’artista prenderà per diverso tempo lezioni private dal pittore per la tecnica ad olio. L’artista è conosciuto per il suo amore per i cavalli e per i suoi paesaggi illuminati da una luce fuori campo. Colotti presenta un’evoluzione artistica continua, usando tecniche pittoriche diverse, dall’olio alla sanguigna e al carboncino.
  • Pesarese d’adozione, nasce a Torrecuso (Benevento) nel 1945, trasferendosi tre anni dopo con la famiglia a Pesaro, dove tuttora risiede. Di formazione scientifica, con alle spalle una vita lavorativa in qualità di perito chimico, all’attività professionale ha affiancato da sempre interessi nel campo artistico. Ha iniziato a dipingere come autodidatta, privilegiando paesaggio e figura. Ha approfondito negli anni tecniche grafiche e pittoriche, approdando ad uno stile personalissimo caratterizzato da un accentuato cromatismo, di grande impatto emotivo. La sua ricerca artistica, soprattutto nelle opere più recenti, si sviluppa mettendo al centro l’uomo e le sue problematiche esistenziali, con l’intento di raffigurare la vita, con la sua brevità e fragilità, con il suo carico di inquietudini, dubbi, speranze, incertezze e paure. Lo fa prevalentemente attraverso l’uso di figurazioni che sono istantanee di vita, caricate di significati simbolici, che diventano così esplicite metafore della condizione umana.
  • Pesarese d’adozione, nasce a Torrecuso (Benevento) nel 1945, trasferendosi tre anni dopo con la famiglia a Pesaro, dove tuttora risiede. Di formazione scientifica, con alle spalle una vita lavorativa in qualità di perito chimico, all’attività professionale ha affiancato da sempre interessi nel campo artistico. Ha iniziato a dipingere come autodidatta, privilegiando paesaggio e figura. Ha approfondito negli anni tecniche grafiche e pittoriche, approdando ad uno stile personalissimo caratterizzato da un accentuato cromatismo, di grande impatto emotivo. La sua ricerca artistica, soprattutto nelle opere più recenti, si sviluppa mettendo al centro l’uomo e le sue problematiche esistenziali, con l’intento di raffigurare la vita, con la sua brevità e fragilità, con il suo carico di inquietudini, dubbi, speranze, incertezze e paure. Lo fa prevalentemente attraverso l’uso di figurazioni che sono istantanee di vita, caricate di significati simbolici, che diventano così esplicite metafore della condizione umana.
  • Giorgio Verzolini pittore nato a Pesaro nel 1935, vive nella sua città di origine, a parte brevi periodi a Bologna, Ancona, Genova e Roma. Dal 1968 partecipa a mostre nazionali ed internazionali conseguendo premi e riconoscimenti. Ha frequentato la scuola d’Arte “Mengaroni“ nella sezione “ceramica “ , nel 1951 già collaborava come pittore con la “Ceramica Mengaroni” in Pesaro, nel 1952 ha lavorato nella bottega d’arte dei f.lli Antonelli in Pesaro, nel 1954 ha collaborato con la vetreria “Loves “ come pittore su vetro in Pesaro, nel 1958 a Bologna, sempre pittura su vetro alla vetreria “Pritoni”, nel 1959 ha frequentato la scuola di moda e costume a Bologna. Già dalla scuola ha sempre disegnato e dipinto. Il mestiere di sommozzatore presso il corpo dei Vigili del Fuoco dal 1958 fanno scegliere a Verzolini come soggetto il mare trasferendo sulla tela le forti emozioni che prova guardando il fondo marino. Cerca di ricreare quella vita sottomarina per mezzo di forme e colore, la sua pittura è diretta: è il naturale manifestarsi della necessità di esprimere le sensazioni, la tecnica utilizzata è solo il mezzo sempre in evoluzione per raggiungere il risultato. Quando dipinge dimostra di avere già una idea generale di ciò che farà, l'ispirazione attraverso la tecnica e il colore crea una sua armonia che gioca con l'emozione provocando ed evolvendo nella creazione.
  • Giorgio Verzolini pittore nato a Pesaro nel 1935, vive nella sua città di origine, a parte brevi periodi a Bologna, Ancona, Genova e Roma. Dal 1968 partecipa a mostre nazionali ed internazionali conseguendo premi e riconoscimenti. Ha frequentato la scuola d’Arte “Mengaroni“ nella sezione “ceramica “ , nel 1951 già collaborava come pittore con la “Ceramica Mengaroni” in Pesaro, nel 1952 ha lavorato nella bottega d’arte dei f.lli Antonelli in Pesaro, nel 1954 ha collaborato con la vetreria “Loves “ come pittore su vetro in Pesaro, nel 1958 a Bologna, sempre pittura su vetro alla vetreria “Pritoni”, nel 1959 ha frequentato la scuola di moda e costume a Bologna. Già dalla scuola ha sempre disegnato e dipinto. Il mestiere di sommozzatore presso il corpo dei Vigili del Fuoco dal 1958 fanno scegliere a Verzolini come soggetto il mare trasferendo sulla tela le forti emozioni che prova guardando il fondo marino. Cerca di ricreare quella vita sottomarina per mezzo di forme e colore, la sua pittura è diretta: è il naturale manifestarsi della necessità di esprimere le sensazioni, la tecnica utilizzata è solo il mezzo sempre in evoluzione per raggiungere il risultato. Quando dipinge dimostra di avere già una idea generale di ciò che farà, l'ispirazione attraverso la tecnica e il colore crea una sua armonia che gioca con l'emozione provocando ed evolvendo nella creazione.
  • Frequenta gli studi presso l’istituto Statale d’Arte di Urbino, dove incontra, tra i vari artisti insegnanti, Giorgio Bompadre e Enrico Ricci. Nel 1966 espone, sempre nella stessa città, i primi lavori alla “Bottega Giovanni Santi”. Si diploma nel 1967 al magistero d’Arte e frequenta il primo corso estivo di incisione litografica diretto dal maestro Carlo Ceci. Partecipa al “Premio Marche 1967” ricevendo consensi e segnalazioni. Nel 1970 realizza per la ditta Panini di Modena una doppia serie di figurine autoadesive. Negli anni compresi tra il 1969 e il 1975 risiede a Roma dove lavora come illustratore presso la Casa Editrice Curcio. Tornato a Pesaro nel 1975, si impegna come designer e art director presso una importante industria del mobile pesarese. La sua ricerca pittorica procede consentendo di ottenere valori grafici e atmosfere di significato che, giorno dopo giorno, stimolano lo studio e consentono di tradurre luci, ritmi, volumi in elementi informali che, coadiuvati da delicati cromatismi e chiarezza geometrica si trasformano in valori grafici che sconfinano nella realtà.
  • Nata a Pesaro il 28/07/1953 Istituto Magistrale E.L. Morselli a Pesaro Scuola di Acquarello di Franco Fiorucci Accademia di Belle Arti di Urbino – Triennio di Pittura Accademia di Belle Arti di Urbino – Edizione ed Illustrazione per la Grafica d’Arte Illustratrice Botanica Iscritta a A.I.I.A. Accademia Internazionale di Incisione Artistica. Collaborazioni artistiche per Bertoni Editore di Perugia.Collaborazione artistica per pagine Facebook – Window of Assisi con Ricettarte - Universal Mankind, Rare Special Powers Partecipazioni a mostre in Italia e all’estero.
  • Nata a Pesaro il 28/07/1953 Istituto Magistrale E.L. Morselli a Pesaro Scuola di Acquarello di Franco Fiorucci Accademia di Belle Arti di Urbino – Triennio di Pittura Accademia di Belle Arti di Urbino – Edizione ed Illustrazione per la Grafica d’Arte Illustratrice Botanica Iscritta a A.I.I.A. Accademia Internazionale di Incisione Artistica. Collaborazioni artistiche per Bertoni Editore di Perugia.Collaborazione artistica per pagine Facebook – Window of Assisi con Ricettarte - Universal Mankind, Rare Special Powers Partecipazioni a mostre in Italia e all’estero.
  • Paola Ranocchi è nata a Pesaro, diplomata a Urbino all’Istituto d’Arte del Libro. Ha iniziato ad esporre nel 1962 con il gruppo “Camaleonte” di Pesaro e successivamente ha esposto con il “Gruppo Sette”. Vive e lavora a Pesaro. Paola Ranocchi, evocatrice di incanti. Le sue composizioni, dice Tullio Zicari, ci offrono immagini che pur aderendo alla realtà visibile, vivono una loro dimensione “metafisica” e tanto da ricordarci certa pittura intimista francese. Con il sapiente e paziente lavoro di una piccola spatola (non usa pennelli), depone sulla nuova tela, priva di imprimitura, tocchi di colori lievemente rilevati, secondo l’incidenza della luce: nitidi e preziosi, come gemme, danno al tessuto cromatico sostenuto da una salda ordinatura, l’incanto di una diffusa chiarità che pervade la serena visione della natura, dove forza e grazia convivono.