Mostra di pittori, scultori e ceramisti pesaresi.

Pesaro – Sala Laurana della Prefettura
Inaugurazione: Sabato 18 dicembre – ore 17:00
Orari: dal 18 al 23 dicembre dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 20:00
24 Dicembre dalle 10:00 alle 13:00

Esporranno i Maestri

  • Alfredo Pavone

  • Daniele Cataudella

  • Elena Marra

  • Ennio Buonanno

  • Enrico Di Cecco

  • Fabio Falcioni

  • Giorgio Verzolini

  • Giuliano Garattoni

  • Mara Pianosi

  • Paola Ranocchi

  • Romolo Verzolini

  • Samuele Grandicelli

  • Sauro Tonucci

  • Tiziano Donzelli

  • Ugo Felici

  • Vito Legrottaglie

Cos’è Arte Solidale
  • Nato a Fasano in puglia il 1964, residente a Pesaro dal '98 ... mi sono scontrato con problemi dell'esistenza... nello specifico: problemi di salute che, inizialmente parevano di poco conto, ma che invece dopo si sono rivelati invalidanti. La mia storia comunque, è permeata a doppio filo con la modalità della mia espressione artistica. Esse mostrano, come capita spesso quando l'arte è genuina, le corde più intime del proprio animo, che fanno trapelare la gioia di vivere, altre volte il dolore, ma di un dolore che lascia sempre spazio alla speranza, sopratutto di continuare a potermi esprimere, dipingendo. Ho scoperto questo meraviglioso dono quando mi invase quel brutto periodo.... e grazie ai miei genitori, sorella e fratello, figli e moglie che mi hanno spinto ad assecondare questa mia passione che mai avevo potuto coltivare perchè mi dedicai alla musica, anch'essa come autodidatta... così iniziai a cimentarmi col nuovo dono "la pittura" in aprile 2014 e dopo aver curiosato a sperimentare varie tecniche restai affascinato dalla tecnica pastello secco, 3 anni ad oggi mi dedico prevalentemente col figurativo realistico.
  • La vocazione per le arti figurative, avvertita fin dalla più giovane età, è stata assecondata senza peraltro poter seguire, per motivi familiari, la normale preparazione di base. Gli studi classici, però, se da un lato gli hanno negato l’opportunità di acquisire subito le tecniche e le conoscenze artistiche specifiche, hanno tuttavia allargato i suoi interessi culturali e gli orizzonti della mente, affinando in lui quella sensibilità particolare nello scrutare non solo la propria interiorità, il mondo dietro lo specchio, ma anche la realtà circostante così da renderlo capace di coglierne liricità ed essenza. La sua ricerca è inizialmente rivolta ai soggetti che appartengono al suo quotidiano, la famiglia, il racconto autobiografico il paesaggio. In essi si focalizzano i termini di un primo linguaggio figurativo che affida a colore, luce e spazio il compito di veicolare le emozioni. Lo studio della figura umana, al quale si appassiona da sempre, è atteso non solo col disegno, ma anche col modellato con maestri quali Loreno Sguanci e Claudio Candelaresi, Romolo Verzolini e ancora con la scuola del nudo e l’incisione, con la guida di Paolo Benvenuti e Lanfranco Lanari. E’un periodo di studio e di riflessione sul linguaggio che lo porta ad una nuova visione figurativa, in cui nelle sue opere prevale l’ esigenza di non riprodurre la realtà ma di crearne una nuova. Fa parte del “Gruppo Sette”, storica associazione di artisti pesaresi.
  • Tiziano Donzelli nasce in Svizzera il 06.02.1962. Dopo il conseguimento del diploma di maturità d’Arte presso l’Istituto “F.Mengaroni” di Pesaro nel 1983, nella sezione “Arte della Ceramica”, comincia il suo percorso artistico. Inizialmente propone decorazioni e forme dal sapore antico, sviluppatesi gloriosamente nella sua terra sin dai tempi di Federico da Montefeltro. Vasi, piatti e anfore di diverse forme, con raffigurazioni facenti parte della sua produzione iniziale. La sua produzione artistica spazia dalla maiolica antica a quella moderna, sviluppa inoltre tecniche e generi decorativi diversi, ritratti, decorazioni su grandi superfici personalizzate e motivi floreali, mantenendo sempre intatta la particolarità e l’unicità dei suoi manufatti. Partecipa e organizza numerose mostre collettive e personali riscuotendo successo e apprezzamento.
  • Sauro Tonucci nasce a Fano dove risiede e lavora; fin da giovane impara la lavorazione dei metalli, prediligendone il ferro, pezzi destinati ad essere perduti e finire come ruggine per la terra, e che invece risorgono in personaggi di una storia, continuano a raccontarsi come metallo. I suoi primi lavori risalgono al 1971, la prima mostra nel 1978. Vale la pena di ricordare alcune sue opere, “I Giganti” , un vero ciclo di sculture ispirato ai veri giganti della vita, e non quelli mitologici. “ La Madonna del Cantoniere” esposta a S. Cesareo di Fano. Serie di sculture esposte al Museo d’Arte a cielo aperto “Terre di Lubachiara” Piagge terre Roveresche (PU).
  • Sauro Tonucci nasce a Fano dove risiede e lavora; fin da giovane impara la lavorazione dei metalli, prediligendone il ferro, pezzi destinati ad essere perduti e finire come ruggine per la terra, e che invece risorgono in personaggi di una storia, continuano a raccontarsi come metallo. I suoi primi lavori risalgono al 1971, la prima mostra nel 1978. Vale la pena di ricordare alcune sue opere, “I Giganti” , un vero ciclo di sculture ispirato ai veri giganti della vita, e non quelli mitologici. “ La Madonna del Cantoniere” esposta a S. Cesareo di Fano. Serie di sculture esposte al Museo d’Arte a cielo aperto “Terre di Lubachiara” Piagge terre Roveresche (PU).
  • Romano Fracassini, pittore “realista”, nasce a Genga (AN) il 22/8/1942, i genitori vorrebbero che continuasse a frequentare la sartoria del paese, ma presto gli interessi di Fracassini si rivelano di altra natura; dedica gran parte del suo tempo a disegnare, dipingere e osservare tutto ciò che lo circonda. Frequenta in loco i primi anni di scuola, distinguendosi per la grande manualità nel disegno. Nel 1956 parte per Pesaro iscrivendosi all’Istituto Statale di Belle Arti Ferruccio Mengaroni, e qui si diploma Maestro d’Arte nel 1962, cominciando così la sua splendida carriera artistica che si protrae fino ad oggi, riscuotendo un grande successo di pubblico e critica.
  • Paola Ranocchi è nata a Pesaro, diplomata a Urbino all’Istituto d’Arte del Libro. Ha iniziato ad esporre nel 1962 con il gruppo “Camaleonte” di Pesaro e successivamente ha esposto con il “Gruppo Sette”. Vive e lavora a Pesaro. Paola Ranocchi, evocatrice di incanti. Le sue composizioni, dice Tullio Zicari, ci offrono immagini che pur aderendo alla realtà visibile, vivono una loro dimensione “metafisica” e tanto da ricordarci certa pittura intimista francese. Con il sapiente e paziente lavoro di una piccola spatola (non usa pennelli), depone sulla nuova tela, priva di imprimitura, tocchi di colori lievemente rilevati, secondo l’incidenza della luce: nitidi e preziosi, come gemme, danno al tessuto cromatico sostenuto da una salda ordinatura, l’incanto di una diffusa chiarità che pervade la serena visione della natura, dove forza e grazia convivono.
  • Nata a Pesaro il 28/07/1953 Istituto Magistrale E.L. Morselli a Pesaro Scuola di Acquarello di Franco Fiorucci Accademia di Belle Arti di Urbino – Triennio di Pittura Accademia di Belle Arti di Urbino – Edizione ed Illustrazione per la Grafica d’Arte Illustratrice Botanica Iscritta a A.I.I.A. Accademia Internazionale di Incisione Artistica. Collaborazioni artistiche per Bertoni Editore di Perugia.Collaborazione artistica per pagine Facebook – Window of Assisi con Ricettarte - Universal Mankind, Rare Special Powers Partecipazioni a mostre in Italia e all’estero.
  • Nata a Pesaro il 28/07/1953 Istituto Magistrale E.L. Morselli a Pesaro Scuola di Acquarello di Franco Fiorucci Accademia di Belle Arti di Urbino – Triennio di Pittura Accademia di Belle Arti di Urbino – Edizione ed Illustrazione per la Grafica d’Arte Illustratrice Botanica Iscritta a A.I.I.A. Accademia Internazionale di Incisione Artistica. Collaborazioni artistiche per Bertoni Editore di Perugia.Collaborazione artistica per pagine Facebook – Window of Assisi con Ricettarte - Universal Mankind, Rare Special Powers Partecipazioni a mostre in Italia e all’estero.
  • Frequenta gli studi presso l’istituto Statale d’Arte di Urbino, dove incontra, tra i vari artisti insegnanti, Giorgio Bompadre e Enrico Ricci. Nel 1966 espone, sempre nella stessa città, i primi lavori alla “Bottega Giovanni Santi”. Si diploma nel 1967 al magistero d’Arte e frequenta il primo corso estivo di incisione litografica diretto dal maestro Carlo Ceci. Partecipa al “Premio Marche 1967” ricevendo consensi e segnalazioni. Nel 1970 realizza per la ditta Panini di Modena una doppia serie di figurine autoadesive. Negli anni compresi tra il 1969 e il 1975 risiede a Roma dove lavora come illustratore presso la Casa Editrice Curcio. Tornato a Pesaro nel 1975, si impegna come designer e art director presso una importante industria del mobile pesarese. La sua ricerca pittorica procede consentendo di ottenere valori grafici e atmosfere di significato che, giorno dopo giorno, stimolano lo studio e consentono di tradurre luci, ritmi, volumi in elementi informali che, coadiuvati da delicati cromatismi e chiarezza geometrica si trasformano in valori grafici che sconfinano nella realtà.
  • Giorgio Verzolini pittore nato a Pesaro nel 1935, vive nella sua città di origine, a parte brevi periodi a Bologna, Ancona, Genova e Roma. Dal 1968 partecipa a mostre nazionali ed internazionali conseguendo premi e riconoscimenti. Ha frequentato la scuola d’Arte “Mengaroni“ nella sezione “ceramica “ , nel 1951 già collaborava come pittore con la “Ceramica Mengaroni” in Pesaro, nel 1952 ha lavorato nella bottega d’arte dei f.lli Antonelli in Pesaro, nel 1954 ha collaborato con la vetreria “Loves “ come pittore su vetro in Pesaro, nel 1958 a Bologna, sempre pittura su vetro alla vetreria “Pritoni”, nel 1959 ha frequentato la scuola di moda e costume a Bologna. Già dalla scuola ha sempre disegnato e dipinto. Il mestiere di sommozzatore presso il corpo dei Vigili del Fuoco dal 1958 fanno scegliere a Verzolini come soggetto il mare trasferendo sulla tela le forti emozioni che prova guardando il fondo marino. Cerca di ricreare quella vita sottomarina per mezzo di forme e colore, la sua pittura è diretta: è il naturale manifestarsi della necessità di esprimere le sensazioni, la tecnica utilizzata è solo il mezzo sempre in evoluzione per raggiungere il risultato. Quando dipinge dimostra di avere già una idea generale di ciò che farà, l'ispirazione attraverso la tecnica e il colore crea una sua armonia che gioca con l'emozione provocando ed evolvendo nella creazione.
  • Giorgio Verzolini pittore nato a Pesaro nel 1935, vive nella sua città di origine, a parte brevi periodi a Bologna, Ancona, Genova e Roma. Dal 1968 partecipa a mostre nazionali ed internazionali conseguendo premi e riconoscimenti. Ha frequentato la scuola d’Arte “Mengaroni“ nella sezione “ceramica “ , nel 1951 già collaborava come pittore con la “Ceramica Mengaroni” in Pesaro, nel 1952 ha lavorato nella bottega d’arte dei f.lli Antonelli in Pesaro, nel 1954 ha collaborato con la vetreria “Loves “ come pittore su vetro in Pesaro, nel 1958 a Bologna, sempre pittura su vetro alla vetreria “Pritoni”, nel 1959 ha frequentato la scuola di moda e costume a Bologna. Già dalla scuola ha sempre disegnato e dipinto. Il mestiere di sommozzatore presso il corpo dei Vigili del Fuoco dal 1958 fanno scegliere a Verzolini come soggetto il mare trasferendo sulla tela le forti emozioni che prova guardando il fondo marino. Cerca di ricreare quella vita sottomarina per mezzo di forme e colore, la sua pittura è diretta: è il naturale manifestarsi della necessità di esprimere le sensazioni, la tecnica utilizzata è solo il mezzo sempre in evoluzione per raggiungere il risultato. Quando dipinge dimostra di avere già una idea generale di ciò che farà, l'ispirazione attraverso la tecnica e il colore crea una sua armonia che gioca con l'emozione provocando ed evolvendo nella creazione.